Accesso agli atti Pratiche edilizie e urbanistiche

Servizio attivo

Informazioni sulla procedura di presentazione della richiesta di accesso agli atti per pratiche edilizie e urbanistiche.


A chi è rivolto

Al privato cittadino e/o chiunque abbia il titolo a richiedere la presa visione e/o estrazione copia della documentazione edilizio-urbanistica di un immobile (es. proprietario dell'immobile; affittuario dell'immobile; professionista incaricato dalla proprietà/affittuario o dal tribunale o organo giudiziario; notaio rogante).

Descrizione

Il diritto di accesso agli atti è regolamentato dalla Legge n. 241/1990 ed è il diritto di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi anche relativi a pratiche edilizie e urbanistiche di un immobile da parte di chiunque dimostri la propria titolarità (in genere chiunque dimostri di avere un interesse diretto personale e concreto per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti).

Nel caso in cui vengano individuati dei controinteressati si procederà a dar notizia della richiesta di accesso agli atti per eventuali osservazioni da parte loro, come da art. 3 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 184/2006.

Copertura geografica

Tutto il territorio comunale.

Come fare

La richiesta di accesso agli atti per pratiche edilizie e/o urbanistiche può essere presentata:

  • dal privato cittadino all'ufficio Protocollo e Archivio del Comune di Arese (apertura al pubblico da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.30) o trasmessa per via telematica all'ufficio Protocollo con richiesta di protocollazione della domanda (mail: protocollo@comune.arese.mi.it; PEC: protocollo@cert.comune.arese.mi.it)
  • da un professionista delegato, obbligatoriamente tramite la procedura telematica prevista dallo Sportello telematico polifunzionale del Comune di Arese tramite il servizio dedicato.

Cosa serve

Per la richiesta di accesso agli atti per pratiche edilizie e/o urbanistiche è necessario:

  • compilare il modulo “Domanda di accesso documentale” con l'elencazione delle pratiche di cui si richiede la presa visione* o indicazioni per il loro reperimento (es. anno di costruzione, nominativi precedenti proprietari o impresa esecutrice)

a cui allegare la seguente documentazione:

  • copia del documento di identità valido del richiedente
  • copia del documento attestante il titolo a richiedere la presa visione e/o estrazione copia della documentazione edilizio-urbanistica di un immobile (es. atto di rogito se la richiesta è presentata dal proprietario; contratto registrato di locazione se la richiesta è presentata dall'affittuario; dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore - proPrietario/affittuario - secondo le modalità indicate nello Sportello telematico polifunzionale del Comune di Arese nella sezione dedicata - o atto di nomina del tribunale o di altro organo giudiziario se la richiesta è presentata da un professionista incaricato).

*Possono essere prenotati appuntamenti online con il Servizio Sportello Unico dell'Edilizia (SUE) per la consultazione dei registri storici cartacei delle pratiche edilizie.

Cosa si ottiene

La consultazione e/o l'estrazione di copie della documentazione edilizio-urbanistica di un immobile (es. pratiche edilizie) di cui si abbia il titolo a richiederle.

Tempi e scadenze

L'evasione della richiesta di accesso agli atti per pratiche edilizie e urbanistiche avviene entro 30 giorni dalla regolare presentazione dell'istanza.

I termini di cui sopra sono sospesi nel caso di richiesta di integrazione da parte dell'Ufficio e vengono ripresi dalla data di presentazione della documentazione integrativa.

Nel caso in cui vengano individuati dei controinteressati, i termini istruttori della richiesta sono differiti ai sensi dell'art. 24 della Legge n. 241/1990.

Quanto costa

Il procedimento di accesso agli atti per pratiche edilizie e urbanistiche prevede:

  • il pagamento dei diritti di segreteria pari a euro 10,00 per pratica richiesta (gratuito per pratiche che risultano depositate agli atti del Comune da meno di tre anni solari); l'importo viene determinato dall'ufficio in base al numero di pratiche recuperate e dovrà essere pagato mediante PagoPA (come da bollettino emesso dall'Ufficio stesso e trasmesso via mail al richiedente) entro la data dell'appuntamento per la visione delle pratiche che viene fissato con l'Ufficio
  • la presa visione delle pratiche è sempre gratuita, così come la possibilità di scattare fotografie alla documentazione
  • l'estrazione di eventuali copie (sia cartacee che digitali) delle pratiche sarà soggetta al pagamento di costi di riproduzione da determinarsi sulla quantità e dimensione delle stesse.

Accedi al servizio

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 23/08/2024, 09:25

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