Stato civile e Polizia mortuaria
UFFICIO
Alle persone che intendono contrarre matrimonio civile.
La pubblicazione di matrimonio ha lo scopo di rendere nota l’intenzione di contrarre matrimonio da parte delle due persone interessate. Questo perché chi ne abbia interesse e sia a conoscenza di fatti (previsti dal codice civile) che siano di impedimento al matrimonio, possa opporsi alla celebrazione.
Territorio del comune di Arese
La richiesta di pubblicazioni deve essere fatta da entrambi gli sposi (o da un terzo nominato da uno o entrambi gli sposi con procura rilasciata con scrittura privata, o da chi esercita la responsabilità genitoriale, o da chi esercita la tutela per i minori di età compresa fra i 14 e i 18 anni) all’ufficiale dello stato civile del comune di residenza di uno degli sposi.
In caso i due sposi siano residenti in due Comuni diversi il Comune a cui è stata fatta richiesta provvederà d’ufficio a richiedere le pubblicazioni anche all’altro Comune.
La richiesta di pubblicazioni deve contenere le seguenti informazioni per entrambi gli sposi:
L'Ufficiale dello Stato Civile provvede quindi d'ufficio a richiedere la documentazione necessaria a dimostrare l'inesistenza di impedimenti a contrarre matrimonio tra gli sposi, dopodiché contatta i nubendi per fissare l'appuntamento per eseguire la pubblicazione.
I futuri sposi, senza testimoni, si dovranno recare presso l'Ufficio al fine di sottoscrivere il verbale di pubblicazione predisposto e letto in loro presenza.
L'atto di pubblicazione viene quindi esposto all'Albo pretorio informatico per i tempi previsti dalla legge (almeno 8 giorni) nel Comune che ha effettuato la pubblicazione. Se i nubendi risiedono in due Comuni distinti l'atto di pubblicazione viene affisso anche nell'altro Comune su richiesta dell'Ufficiale di Stato Civile.
Per la richiesta di pubblicazione di matrimonio, devono essere presentati i seguenti documenti:
Altri documenti necessari alle pubblicazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni, vengono richiesti direttamente a tali enti da parte dell'Ufficiale di Stato Civile.
La redazione di un verbale e la sua pubblicazione sull'Albo pretorio del Comune dell'avviso di matrimonio e l'autorizzazione a poter contrarre matrimonio civile, concordatario o religioso.
La durata del procedimento dipende dalla quantità e tipologia di verifica da parte dell'ufficio.
L'atto di pubblicazione rimane affisso all'Albo pretorio per un periodo di 8 giorni consecutivi e resta depositato nell'Ufficio per ulteriori 3 giorni per eventuali opposizioni.
Scaduti i termini sopra descritti, previsti dalla legge, i nubendi hanno 180 giorni di tempo per contrarre il matrimonio.
Se trascorsi 180 giorni il matrimonio non è stato celebrato, la pubblicazione scade senza produrre effetti. Per contrarre il matrimonio occorre procedere a una nuova pubblicazione.
Periodo durante il quale l'atto di pubblicazione rimane affisso all'Albo pretorio
Periodo di validità delle pubblicazioni entro il quale deve essere celebrato il matrimonio
Marca da bollo di € 16,00 da apporre sull'atto di pubblicazione (due marche da bollo se gli sposi sono residenti in Comuni diversi).
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