Cos'è
Lo storico Carlo Gianola, in una sua pubblicazione del 1901, avalla questa versione della nascita di Arese, piccolo villaggio eretto nel VI secolo dell’era cristiana.
Il giureconsulto Raffaele Fagnano, annota il Gianola, nelle dotte memorie sulle illustri famiglie lombarde, scrive che Arese deriva da Alessio, re d’Ungheria, che armata mano discese in questa provincia verso l’anno 507.
I suoi dipendenti, invaghiti dello splendido cielo e dell’ubertosità dei campi, avrebbero acquistato nella pieve di Trenno degli estesi latifondi, ove, per eternare il nome del loro antenato, avrebbero fondato il villaggio di Alessio, che in seguito, per corruzione della lingua, si sarebbe mutato in Aressio e poi in Arese. “Di qui prese nome l’illustre prosapia Arese che diede all’Italia personaggi distinti nella diplomazia e nelle cariche ecclesiastiche”.
Questa affascinante ipotesi è però smentita da alcuni dizionari dei toponomi lombardi, come quelli del Boselli e dell’Olivieri, che confinano la vicenda degli Ungari e del loro re nel campo della leggenda.
Secondo il Boselli il nome di Arese (Arexio nel XIII secolo) deriverebbe “o indirettamente dal nome gentilizio romano Arrius, o indirettamente dal gentilizio Arisius o Arredius”.
Analoga è l’interpretazione dell’Olivieri, per il quale Arese “si lascia ricondurre o a un derivato con suffisso ensis dal gentilizio Arrius (v. lap. Lomb.) od anche al gentilizio arisius o arredius. Ne provenne il nome della famiglia Arese, che dal 1300 in poi sarà protagonista del villaggio e annovererà membri notevoli nella storia. Secondo altri storici fu la stessa famiglia Arese a dare il proprio nome al villaggio.
Fonte: ARESE Storia di una comunità, di Salvatore Catodici, a cura di Ivan Lantos e Johnson Wax.