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Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Data di pubblicazione:

mercoledì 28 febbraio, 2024

Tempo di lettura:

3 min

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Ultimo aggiornamento:

giovedì 29 febbraio, 2024

Il prossimo 21 marzo ricorre la XXIX edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, una ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime e per lanciare un segnale concreto di impegno comune contro le mafie e la corruzione.

“La nostra Amministrazione, da sempre, lavora alla costruzione e alla diffusione di una cultura della legalità, della trasparenza, del rispetto delle norme. Il nostro è un impegno concreto che si fonda su diversi strumenti e attività: tra le altre cose, lo scorso anno abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa per garantire l’uso lecito delle significative risorse del PNRR con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano e un protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Milano, il Comune di Milano e altri Comuni metropolitani per la costituzione della consulta dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza, con il supporto e la collaborazione della Prefettura di Milano; dal 2013 aderiamo ad “Avviso pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione”; programmiamo la formazione del personale per contrastare possibilità di corruzione in tutte le attività dell’ente e tante altre attività sono in cantiere” – ha dichiarato il Sindaco Luca Nuvoli.

“Riteniamo fondamentale continuare a lavorare alla costruzione e alla diffusione di una cultura della legalità. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con “Libera Arese e dintorni – Presidio Giorgio Ambrosoli”, ci saranno tre incontri all’Agorà per raccontare avvenimenti storici che non devono essere dimenticati e storie di persone che hanno dedicato la vita alla lotta alle mafie e alla criminalità organizzata. Parleremo delle stragi del 1992, racconteremo la storia di Giuseppe Tallarita, l’agricoltore che fu ucciso dalla Stidda (mafia siciliana), e scopriremo, tramite la storia dei Casamonica, come nasce e si afferma un potere criminale.

L’impegno contro la mafia è anche nel raccontare la storia di chi ha rotto l’omertà, di chi denuncia, di chi porta avanti quei valori di legalità e giustizia di cui noi dobbiamo essere portavoce. Ma è anche conoscere e saper riconoscere. La mafia e la corruzione hanno diverse declinazioni ed è importante ricordare chi le ha combattute, ma dare voce anche a chi le combatte ogni giorno con coraggio” – ha aggiunto l’Assessora alla Legalità Denise Scupola.

“Questo ciclo di conversazioni con autore mira a ripercorrere due importanti filoni per Libera, quello della memoria e quello dell’informazione, attraverso le testimonianze di chi, per professione e per impegno civico, è attivo nel contrasto alla criminalità organizzata su tutto il territorio nazionale” ha concluso Marika Trivigno di Libera Arese e dintorni.

Ecco il programma completo.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

29/02/2024