L’8 agosto ricorre la “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐚𝐜𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨”, istituita per rendere indelebile la memoria dei 136 italiani che nel 1956 persero la vita in una miniera di carbone a Marcinelle (Belgio). Una tragedia che è diventata simbolo degli emigrati italiani vittime di incidenti professionali.
Quel terribile evento costrinse l’Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi e innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.
La tragedia di Marcinelle deve ricordare a tutte le Istituzioni, nazionali ed europee, l’impegno comune per 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 quale obiettivo irrinunciabile del nostro sistema politico-economico.