Il 20 novembre di ogni anno ricorre il Transgender Day of Remembrance – la Giornata Mondiale in ricordo delle persone transgender vittime della violenza, dell’odio e del pregiudizio di genere.
Dal 2020 a oggi l’Italia è risultata prima in Europa per vittime di transfobia e i dati diramati dall’associazione ACET (Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere) mostrano che da gennaio a ottobre di quest’anno le vittime di transfobia sono state 358 con una riduzione dell’età media da 27 a 23 anni (fonti: associazione ACET, Movimento Identità Trans -MIT, Transgender Europe – TGEU).
“Per noi è doveroso sensibilizzare i nostri cittadini, promuovendo il rispetto dei diritti umani e proteggendo le persone più vulnerabili, contrastando le discriminazioni e le violenze di ogni tipo e impegnandoci a rendere la società più paritaria.
Già in occasione della biblioteca vivente, evento tenutosi al Centro civico lo scorso maggio, abbiamo chiesto a diverse persone transgender e transessuali di raccontare la propria storia e la propria esperienza, proprio per scardinare gli stereotipi di cui, purtroppo troppo spesso, sono vittime e che sono una delle prime cause di transfobia.
In segno di solidarietà e vicinanza alla comunità transgender e per dare la giusta visibilità, anche istituzionale, a questa ricorrenza, oggi sulla facciata del Municipio abbiamo esposto la bandiera simbolo della comunità transgender. Siamo certi che anche i nostri concittadini sappiano riconoscere e condividere i valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà, sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU)” – hanno commentato il Sindaco Luca Nuvoli e l’Assessora con delega a Diritti, Parità e Pari opportunità Denise Scupola.