Mercoledì 5 luglio, alle ore 16:30, è stato inaugurato il nuovo “Giardino delle Relazioni” alla Casa di Riposo Gallazzi Vismara di Arese, un’area completamente rinnovata nella forma e nell’estetica in modo che gli spazi riorganizzati siano fruibili da ospiti e parenti.
I percorsi pedonali sono stati agevolati e le piantumazioni implementate, utilizzando essenze, arbusti e infiorescenze appositamente studiate per il benessere degli ospiti, per valorizzare il cambio delle stagioni, per armonizzare i colori delle fioriture e, non da ultimo, per ridurre l’impatto ambientale della nostra azienda.
“Con questo giardino si realizza un importante tassello, parte di un più ampio progetto di riqualificazione delle aree di vita dei nostri ospiti” ha detto il Presidente CdA Roberto Mori. “Le scelte progettuali si sono orientate su un “giardino terapeutico” costruito al fine di migliorare le condizioni di vita e salute degli ospitanti che potranno beneficiare del contatto con il verde, sia in modo attivo, svolgendo attività specifiche con gli educatori, che in modo passivo, semplicemente osservando alberi, piante e fiori che aiutano a sviluppare ricordi e sentimenti”.
“Si tratta della realizzazione di un progetto a cui teniamo molto – commenta il Sindaco neoeletto Luca Nuvoli -. Abbiamo condiviso appieno l’investimento che riqualifica un elemento storico e caro alla popolazione di Arese; dopo un difficile periodo in cui non si è potuto dare seguito ai progetti, finalmente le condizioni epidemiologiche ci hanno permesso di terminare e inaugurare questo spazio rinnovato ed in linea con le aspettative di bellezza e funzionalità che gli ospiti, gli operatori, i parenti e tutta la cittadinanza si attendono. Come anticipato dal Presidente, questo è uno dei progetti di riqualificazione complessiva degli spazi all’insegna del miglioramento della qualità di vita e di rispetto dell’ambiente: Arese ha infatti ottenuto un importante finanziamento regionale che nei prossimi due anni porterà alla riqualificazione energetica della città a partire proprio dalla Casa di Riposo”.
