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Casa di riposo Gallazzi Vismara e Centro civico Agorà

Nuove strade per il potenziamento dei servizi.

Data di pubblicazione:

mercoledì 20 dicembre, 2023

Tempo di lettura:

4 min

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Ultimo aggiornamento:

mercoledì 3 gennaio, 2024

La popolazione aresina con un’età superiore ai 65 anni ha raggiunto il 28%, un dato superiore alla media che si riscontra nei Comuni della Città metropolitana di Milano e che ha portato l’Amministrazione a ripensare l’offerta dei servizi sociali e sociosanitari che riguardano questa fascia d’età così delicata.

È nata da qui l’esigenza di ampliare i servizi erogati dalla RSA Gallazzi Vismara, di cui si è parlato tanto in questi mesi, con l’obiettivo di:

  1. incrementare il benessere e la sicurezza sanitaria degli ospiti in struttura, attraverso l’incremento delle ore di direzione sanitaria e delle figure sanitarie
  2. rendere la struttura il centro delle politiche per gli anziani di Arese in sinergia con la rete territoriale d’ambito ampliando i servizi in favore di tutta la popolazione (istituzione di un ambulatorio infermieristico, maggior flessibilità del centro diurno integrato, potenziamento dell’assistenza domiciliare, ecc.)
  3. gestire in modalità integrata tutte le politiche per gli anziani grazie a economie di scala e di specializzazione.

A seguito di uno studio di fattibilità per verificare l’opportunità della modifica della gestione dei servizi socio assistenziali e sanitari per gli anziani oggi erogati dall’azienda speciale Gallazzi Vismara e lo sviluppo di un piano industriale del settore gestione farmacie, la scelta è stata affidare la gestione della nostra Casa di riposo a Sercop, un’azienda partecipata da 9 Comuni, tra cui Arese, che si occupa dei servizi afferenti all’Area minori e famiglia (tra cui gli asili nido di Arese), Area disabili, Area anziani (tra cui la RSA e l’hospice di Lainate), Area inclusione e Servizi sociali di base.

Dopo un lungo percorso di ascolto di tutti i soggetti interessati (parenti e ospiti, lavoratori, sindacati) e un Consiglio comunale aperto per il dialogo con i cittadini, nella seduta consiliare del 19 dicembre scorso l’Amministrazione ha formalizzato il conferimento della gestione della Gallazzi Vismara a Sercop fino a luglio 2027, prevedendo lo sviluppo di nuovi servizi per gli anziani di Arese e il miglioramento della cura per gli ospiti all’interno della nostra RSA.

“Come ho ribadito in altre occasioni, questo progetto nasce esclusivamente per il miglioramento dei servizi a favore dei nostri cari anziani. L’Amministrazione ha lavorato con onestà, senso critico e una visione del welfare locale che mette al centro la persona, garantendo un’assistenza socio-sanitaria diffusa e per tutti. Confermo che la gestione manterrà il suo carattere pubblico e che è previsto il controllo diretto del Comune sulla gestione e sulle tariffe” – ha dichiarato il Sindaco Luca Nuvoli.

Nella stessa seduta consiliare, un’altra novità nella gestione riguarda il Centro civico Agorà. Il Consiglio comunale, infatti, ha deliberato il conferimento della gestione dei servizi bibliotecari e altri afferenti al Centro Civico Agorà, delle attività culturali ed eventi diversi e dell’archivio comunale all’Azienda Speciale Consortile CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo – fino a dicembre 2028.

Questa scelta, legata anche al nuovo schema organizzativo dell’ente che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024, nasce per allargare ulteriormente il perimetro dei servizi e portare la biblioteca a essere una piattaforma di servizi, contenuti e relazioni, un luogo certamente di apprendimento e formazione continua, ma anche di socialità, aggregazione, sviluppo di competenze digitali e, ancor più, come spazio-opportunità capace di aprirsi a nuovi terreni di intervento, a nuove sinergie con gli attori del territorio e a pratiche di cittadinanza attiva. Una biblioteca molteplice nei servizi, innovatrice nell’uso degli spazi, aggregatrice e facilitatrice nel profilo istituzionale, partecipata nella progettazione culturale.

“Anche in questo caso, la scelta è stata di affidare questi servizi a una nostra Azienda partecipata, che già da anni co-gestisce l’Agorà, garantendo quindi una continuità rispetto a questi primi 6 anni dalla sua inaugurazione. Il modello dell’azienda speciale consortile, inoltre, ha il vantaggio di permettere al Comune di esercitare un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi a garanzia del perseguimento dell’interesse generale e mantenendo un’influenza dominante sulla definizione degli obiettivi strategici della Biblioteca. Riteniamo che questa sia la strada giusta per trasformare il Centro civico in uno spazio ibrido di cultura, ma anche di comunità, socialità e svago, implementando, accanto alle attività più tradizionali, sempre nuovi servizi e nuove opportunità. Siamo pronti a partire col nuovo anno con tante progettualità e con il coinvolgimento dei cittadini, inclusi i giovani e gli studenti, come soggetti attivi e partecipi della vita comunitaria” – ha concluso il primo cittadino.

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Ultimo aggiornamento

03/01/2024