Il Comune di Arese ha aderito alla campagna promossa dai Sindaci di Città metropolitana in sostegno alla popolazione ucraina e di sensibilizzazione dei cittadini attraverso un gesto concreto: abbassare almeno di un grado la temperatura dei generatori di calore per dipendere il meno possibile delle forniture di energia che arrivano dalla Russia e contro la guerra in Ucraina.
"Il nostro Comune ha già ridotto la temperatura e l'orario di funzionamento negli edifici comunali, mentre abbiamo lasciato alle direzioni scolastiche la possibilità di aderire, secondo modalità che ritengano più opportune. L'invito che facciamo ora è rivolto direttamente ai cittadini, alle attività commerciali e produttive, affinché facciano lo stesso fin quando la crisi ucraina non sarà risolta. Questa guerra tocca ognuno di noi e le immagini delle atroci sofferenze a cui è sottoposta la popolazione ucraina sono un pugno allo stomaco. Oltre a toccare le nostre coscienze, quello che sta accadendo ha ricadute sulla nostra quotidianità, quindi ogni gesto, seppure piccolo, può contribuire a dare un segnale.
Invito i cittadini a unirsi a noi in questa iniziativa di solidarietà e condivisione per dare un segnale forte e significativo"- ha dichiarato la prima cittadina Michela Palestra.