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Che Storie!

Dal 29 marzo all'Agorà in mostra le opere di Franco Longhi.

Data:

Terminato

Tempo di lettura:

4 min

Cos'è

Dal 29 marzo all’Agorà in mostra le opere di Franco Longhi, architetto, pittore e scultore.

LA MOSTRA
Che Storie! attraverso una precisa architettura espositiva propone alcuni interessanti aspetti dell’immensa produzione di Longhi: dipinti, collages, disegni, sculture si intervallano con armonia in un percorso immersivo di coinvolgimento nel mondo dell’artista.

L’intento è creare un percorso che sia concettualmente integrato con la biblioteca, per renderlo fruibile contestualizzandolo e perché la narrazione si possa sviluppare in continuità.
La mostra è quindi anche un modo per trasformare e arricchire ancora una volta questi luoghi, attraendo un nuovo pubblico, riempiendoli di bellezza, arte, stupore e nuove storie.

Coloratissimi, singolari, straordinari, i personaggi di Franco Longhi… esistono davvero! Li incontriamo tutti i giorni. Nel mondo fantastico in cui vivono, conducono vite reali. Essi – dromedari, cani a due code, coppie di amanti, viaggiatori – popolano un mondo sì fiabesco, ma in cui le relazioni sono fatte di sentimenti ordinari, quotidiani; attrazione, diffidenza, competizione, giudizio, indifferenza. Proprio su questa normalità Longhi costruisce la sua poetica della straordinarietà, facendo affiorare l’Essenza con uno sguardo sommamente comprensivo, empatico, umano.

Sono anche le nostre, le storie di Longhi – che mai giudica i suoi personaggi. Il massimo che si concede è un’affettuosa presa in giro, un raffinatissimo entertainment, una sottile ironia spogliata di qualsiasi cinismo.

Elena Andreoli, Curatrice

IL PROGETTO
Tra il 2021 e il 2022 l’architetto e artista Franco Longhi dona la quasi totalità delle sue opere al Consorzio CSBNO. Una collezione molto ricca, composta da oltre 400 tra dipinti, disegni e altrettante sculture.

Un regalo prezioso che mette l’arte al servizio di tutti.

Con questa iniziativa Franco Longhi conferma una vocazione professionale oltre che artistica volta al sociale: per anni infatti è stato architetto per l’edilizia popolare.

Allo stesso modo i suoi personaggi non sono persone speciali che si muovono in situazioni straordinarie, ma sono individui che vivono il quotidiano come tutti noi. è il modo in cui le loro storie vengono raccontate a renderli unici e sorprendenti. Un po’ come la biblioteca è un luogo che a qualcuno può evocare staticità, ma che invece è pieno di storie, di infinite esperienze, di molteplici porte aperte sul mondo. Un luogo vivo, unico e sorprendente in cui le storie del presente e del passato si intrecciano con il futuro: quelle degli scrittori, dei personaggi letterari, dei suoi fruitori e dei bibliotecari che in esse lavorano. Una casa del sapere che ne contiene molti altri e che grazie alle opere di Longhi si riempie di nuovi contenuti, stimoli, viaggi, racconti, storie.

Per personaggio non intende una persona importante, né un tipo strano, fuori dal comune, ma un individuo che agisce insieme a tutti gli altri per costruire e vivere una storia. In altre parole: siamo tutti personaggi.

FRANCO LONGHI
Franco Longhi, architetto, pittore e scultore, classe 1935, laurea in architettura al Politecnico di Milano, ha avuto una lunga carriera come architetto con un ruolo dedito alla Città di Milano e alla Regione Lombardia. Ha lavorato per l’edilizia pubblica, ha progettato e realizzato scuole, centri ricreativi, uffici pubblici, case popolari, giardini pubblici, ha lavorato per l’urbanistica, le istituzioni, la sanità. Parallelamente al suo impegno, anche sociale, come architetto, sviluppa un’attività artistica come pittore e scultore, realizzando migliaia di pezzi. Grande ammiratore di Paul Klee per la pittura e di Fausto Melotti per la scultura, schivo e molto riservato, espone diverse volte a Milano durante eventi privati e, nel 2004, invitato dal circolo artistico della città di Venezia, espone al Palazzo delle Prigioni con ottimo riscontro di critica e pubblico. Il format “Che Storie!” allestimento che ha avuto luogo nel 2018 a Milano, con la curatela di Elena Andreoli e patrocinata da Comune di Milano e Regione Lombardia, viene oggi riproposto in versione ampliata e arricchita con una parte delle opere donate da Longhi al Consorzio CSBNO.

Date e orari

Il 29
mar 23
Il 30
mar 23
Il 31
mar 23
Il 01
apr 23
Il 03
apr 23
Il 04
apr 23
Il 05
apr 23
Il 06
apr 23
Il 07
apr 23
Il 08
apr 23
Il 11
apr 23
Il 12
apr 23
Il 13
apr 23
Il 14
apr 23
Il 15
apr 23
Il 17
apr 23
Il 18
apr 23
Il 19
apr 23

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

13/04/2023